Obbligazioni – Mef, riapertura di un bond in dollari a 30 anni per 1 mld

Prima metà di seduta perlopiù in leggero calo per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano orientati sull’andamento dell’inflazione e sulla possibilità di una stretta monetaria anticipata da parte delle banche centrali. Focus anche sui risultati, annunciati dal Mef, della riapertura via sindacato di un titolo a 30 anni, denominato in dollari.

I principali listini continentali si muovono cauti con il Ftse Mib a -0,2%.

Sguardo puntato sugli interventi in giornata dei esponenti del consiglio della Bce a partire dal capo-economista, Philip Lane, a Centeno, Panetta, Fernandez Bollo, per continuare con quelli della Fed ovvero Bostic, Evans e Daly.

Sale intanto l’attesa per la nomina del nuovo numero uno della banca centrale americana da parte del presidente Joe Biden, con l’attuale chairman Jerome Powell, il cui mandato scade a febbraio, e Lael Brainard in lizza per la posizione.

Tornando all’obbligazionario il Tesoro ha comunicato i risultati della riapertura via sindacato del titolo a 30 anni, denominato in dollari. Il titolo, emesso per la prima volta lo scorso 27 aprile 2021, ha scadenza 6 maggio 2051 e tasso cedolare 3,875% pagato in due semestralità.

L’importo della riapertura è stato pari a 1 miliardo. Il titolo è stato collocato al prezzo di 104,966%, corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,60% in dollari USA. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 24 novembre 2021.

I proventi derivanti dall’emissione potranno essere impiegati per necessità generali, incluse finalità di gestione del debito.

Intanto il rendimento del Btp decennale flette allo 0,96% (-2 bp) con uno spread a 121 punti (-1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond è sostanzialmente stabile all’1,6% mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale a quota 1,133.