Il titolo (+0,8%) continua a viaggiare sui massimi assoluti a Piazza Affari, mentre l’attenzione degli investitori si concentra sulle decisioni dell’Europa nei confronti delle tariffe sulla fibra dalla Cina.
Secondo gli analisti, Bruxelles imporrà dazi pari al 44%, in una mossa che dovrebbe essere annunciata il prossimo 23 novembre. Una notizia positiva per Prysmian dato che il business Telecom, afferma Goldman Sachs, ha risentito proprio del dumping cinese sui prezzi della fibra.
La banca americana sottolinea, inoltre, come in passato lo stesso Gruppo milanese avesse sostenuto che qualsiasi tariffa superiore al 30% sarebbe sufficiente per iniziare ad allentare la pressione al ribasso sui prezzi Ue, e che quindi il 44% sarebbe meglio del previsto.
Intanto, a Piazza Affari Prysmian continua la propria marcia su nuovi record storici toccando un nuovo picco intraday a 35,55 euro. Dallo scorso 11 ottobre, il titolo ha guadagnato circa il 20%, superando anche la prova dei conti diffusi l’11 novembre.
Nel complesso, i giudizi degli analisti su Prysmian raccolti da Bloomberg si dividono in 12 ‘buy’, 3 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi pari a 34 euro.
