Il Ftse Italia Tecnologia termina a +0,9% a fronte del +0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,1% del Ftse Mib.
Seduta prudente, con focus sempre sull’inflazione e le probabilità di una stretta monetaria anticipata. Bene i dati sulla bilancia commerciale italiana, mentre i prezzi al consumo nell’eurozona confermano l’accelerazione al 4,1%. In rialzo anche l’omologo indice del Regno Unito, che rafforza le ipotesi di un rialzo dei tassi da parte della BoE. Negli Usa, cresce l’attesa per l’annuncio sul prossimo presidente della Fed.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo Stm (+1,4%) mentre termina sostanzialmente invariata Telecom Italia (+0,2%). Intanto, FiberCop, società infrastrutturale del Gruppo TIM, e Connectivia, hanno siglato un accordo che consentirà di sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).
Senza una direzione precisa le mid cap, fra le aziende a minor capitalizzazione avanza no It Way (+6,2%), Exprivia (+6,2%) ed Eurotech (+5,6%).
In relazione al contratto di finanziamento sottoscritto in data 25 maggio 2020 tra Softlab e Tech Rain, le parti hanno sancito la risoluzione del rapporto, in quanto sono venuti meno dei presupposti essenziali.