BFC media ha conferito ieri i premi della sesta edizione del Private Banking Awards.
La kermesse milanese, organizzata nel quadro del ciclo di eventi ForbesLive e tenuta a battesimo come sempre da Private (il più autorevole mensile italiano dedicato a questo settore, fondato da BFC nel 2015 e diretto da Andrea Giacobino), ha avuto luogo a Palazzo Mezzanotte e ha celebrato i migliori protagonisti del mercato italiano davanti a oltre 200 top manager delle principali realtà italiane e internazionali legate ai mondi del Private Banking e del Wealth Management.
Sono stati ventisette i premi assegnati tra gli 81 finalisti, selezionati in una rosa finale frutto di una short-list che ha previsto 3 nomination per ognuna delle categorie.
Gian Maria Mossa di Banca Generali è il Ceo dell’anno, Ugo Loser di Arca Fondi Sgr per Ceo asset management, l’Ad di Banca Cesare Ponti, Maurizio Zancanaro, è stato premiato come top manager del private banking italiana.. Tra gli altri premiati, Stefano Loconte per la categoria avvocato, mentre per la categoria donne è stata premiata Alessia Manghetti di Société Générale Italia.
Le aziende premiate sono: Deutsche Bank (banca internazionale), Bper (banca italiana big), Banca Euromobiliare (banca italiana medium), UniCredit Private Banking (banca italiana top), Crédit Agricole (top private banking internazionale), Oliver Wyman (consultant), Cassa Lombarda (boutique), Banca Profilo (club deal), Oak One (crossborder advisory), Fineco Bank (digital focus), Mediobanca (eccellenza nei private markets), Bnl-Bnp Paribas (ESG-SRI), The Partners Scouting Sim (family office), Bnl-Bnp Paribas (innovazione nel business model), Ubs (innovazione nella customer expericence), Banca Aletti-Bpm (innovazione nel wealth management), Kairos (investimenti alternativi), Clessidra (private equity), First Advisory (private insurance), Bim (turnaround), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking (wealth protection), Azimut (wealthtech).