Titolo in rialzo a Piazza Affari, in scia al recupero delle quotazioni del greggio e al doppio upgrade da parte di Barclays. Le azioni Eni guadagnano l’1,8% a 12,65 euro, rispetto al +0,3% del Ftse Mib.
Il future sul Brent avanza dello 0,8% a 81,9 dollari e quello sul Wti dello 0,7% a 79 dollari, recuperando terreno dopo aver toccato ieri i minimi da circa sei settimane.
Barclays ha alzato la raccomandazione sul titolo da ‘underweight a ‘overweight’ e il target price da 13 a 16 euro, pari a un potenziale upside di circa il 29% rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 12,43 euro.
Secondo la banca britannica, Eni è ben posizionata per essere una delle società leader della transizione energetica, con le potenzialità per offrire “ritorni competitivi” agli investitori. Barclays sottolinea come la società abbia accelerato il proprio business low-carbon con un “impressionante range” di progetti.
Il focus nelle prossime settimane sarà sull’Ipo del business retail & renewables, la cui potenziale valutazione spazia tra 5,5 e 25 miliardi, con il capital Markets Day che dovrebbe fornire informazioni per restringere tale intervallo.
Nel complesso, i giudizi degli analisti su Eni raccolti da Bloomberg si dividono in 18 ‘buy’, 10 ‘hold’ e 2 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi pari a 13,92 euro. Da inizio anno il titolo ha guadagnato circa il 50%.
