Generali – Nuove indiscrezioni sulla governance

Proseguono i rumor sulla governance di Generali, aspettando l’assemblea della primavera 2022 chiamata a rinnovare il cda.

Le ultime indiscrezioni in ordine di tempo vengono riportate da MF, secondo cui Francesco Caltagirone, riunito in un patto di consultazione insieme a Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt. starebbe pensando a una significativa componente femminile per la lista che starebbe preparando in vista del rinnovo dell’organo amministrativo, inclusa la figura del presidente, per cui si starebbe cercando una figura autorevole.

Il tutto mentre proseguono i movimenti nell’azionariato della compagnia triestina, con lo stesso Caltagirone salito al 7,2% del capitale dopo gli ultimi acquisti, portando la quota raggruppata nel suddetto patti al 14,04 per cento. Sull’altro fronte c’è Mediobanca, titolare di una partecipazione pari al 12,82%, a cui si aggiunge un 4,43% ottenuto tramite un’operazione di prestito totale che porta il totale al 17,25 per cento.

Indiscrezioni di stampa riportano della possibilità che il gruppo De Agostini possa cedere la propria quota, pari all’1,4% del capitale, ma attraverso una formula (leasing finanziario) che consenta di mantenerne la proprietà e di far valere i diritti di voto in assemblea.

Il tutto in attesa del pronunciamento della Consob sulla legittimità della lista presentata dal cda uscente dopo i rilievi sollevati da Caltagirone.

Proprio in merito a quest’ultimo punto, secondo quanto si apprende da Il Sole 24 Ore, la Consob starebbe valutando se ricorrere a una consultazione pubblica prima di fissare una disciplina della prassi adottata da molte società, tra cui Generali, di stilare una lista del cda per il rinnovo del board.

Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,3% a 18,55 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,2 per cento.