Il governo italiano sta valutando attentamente le opzioni per la vendita i Oto Melara e Wass, dal momento che l’offerta del consorzio franco-tedesco Knds (unione tra Nexter e Krauss-Maffei Wegmann) ha fatto sollevare sindacati e Parlamento a tutela di una Difesa nazionale più che europea.
È quanto riportato da Bloomberg, secondo cui il piano per una cooperazione tra Leonardo e Fincantieri è ancora in una fase iniziale e potrebbe richiedere diversi mesi.
Tra le opzioni sul tavolo, il governo starebbe valutando lo stop alla cessione delle due società al gruppo Knds, che secondo fonti di stampa avrebbe offerto 650 milioni, e la possibilità di accorpare Leonardo e Fincantieri sotto un’unica struttura incrementando il controllo dello Stato in un settore considerato strategico.
Oto Melara è la storica società produttrice di cannoni e mezzi corazzati, mentre Wass, l’ex Whitehead che costruisce siluri e droni subacquei.
Al momento a Piazza Affari, Leonardo cede l’1,4% a 6,33 euro rispetto al +0,2% del Ftse Mib, mentre Fincantieri arretra dello 0,1% a 0,66 euro.