Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Ftse Mib a +0,5%

Apertura sopra la parità per le borse europee in linea alla buona intonazione di Wall Street, con gli operatori che continuano a valutare le prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’elevata inflazione.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 27.800 punti. In frazionale rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,35%) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

In Asia, Hong Kong ha sottoperformato gli altri listini a causa del crollo di Alibaba dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Il gigante cinese dell’ecommerce ha abbassato l’outlook per l’anno fiscale 2022 in scia alla stretta normativa della Cina sul settore tech che include la pubblicità online e i contenuti digitali.

I tumulti che appesantiscono le società tecnologiche cinesi contrastano con il sentiment più ottimista che circonda le loro controparti americane, con i rialzi di diverse big tech Usa che hanno contribuito ieri a spingere Wall Street su nuovi record.

Nel complesso, l’azionario globale continua a mantenersi in prossimità dei massimi assoluti, sostenuto nelle ultime settimane dalle solide indicazioni provenienti dalla crescita degli utili societari.

Sullo sfondo resta però il rischio che le pressioni sui prezzi inducano le banche centrali ad accelerare i rialzi dei tassi di interesse, frenando la ripresa dell’economia dopo la crisi pandemica.

Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato che sarebbe appropriato provare ad aumentare il costo del denaro nel corso dell’estate del prossimo anno.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione in Germania a ottobre sono cresciuti del 3,8% su base mensile (+18,4% su base annua), superando l’incremento dell’1,9% previsto dagli analisti e accelerando rispetto al +2,3% del mese precedente.

Intanto sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, avviandosi a registrare la quarta settimana consecutiva di guadagni. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,134 e il dollaro/yen a 114,4.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 82 dollari e il Wti (+0,8%) a 79 dollari, recuperando terreno dopo aver toccato ieri i minimi da sei settimane.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Eni (+2,5%), con gli acquisti che premiano anche Tenaris (+1,6%), Banco Bpm (+1,5%), Recordati (+1,3%), Moncler (+1,1%) e Saipem (+1%). In ribasso Diasorin (-0,6%).