Mercati asiatici – Seduta all’insegna degli acquisti, azionario cinese guida la performance

Seduta prevalentemente all’insegna del denaro per i principali listini asiatici, con l’azionario mondiale sostenuto dalla robusta crescita degli utili delle società statunitensi. Il tutto, in un contesto che tiene sempre conto delle pressioni sui prezzi che potrebbero accelerare gli aumenti dei tassi di interesse e ostacolare la ripresa della pandemia.

Il sentiment odierno sembra essere tuttavia ottimista sul fatto che la ripresa possa resistere all’inflazione. La performance positiva è stata guidata dal mercato cinese, bene anche il Giappone dopo una conferma di un pacchetto di stimoli. Debole invece Hong Kong, con Alibaba crollata dopo i risultati e l’aggiornamento della guidance.

Alibaba ha archiviato il secondo trimestre al 30 settembre 2021 con ricavi aumentati del 29% a 200,69 miliardi di yuan ma con un utile in forte calo (-81%) a 5,37 miliardi di yuan. Inoltre, il colosso dell’e-commerce ha rivisto la guidance sui ricavi per l’anno fiscale 2022, prevedendo un fatturato in crescita tra il 20% e il 23% anno su anno (inferiore al consensus).

Spostando il focus sulle decisioni di politica monetaria, il Presidente della FED di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato di ritenere opportuno in incremento dei tassi verso l’estate del prossimo anno. Recentemente, il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, aveva cercato di rassicurare i mercati, spiegando che per aumentare il costo del denaro sarà necessario aspettare ancora un po’ di tempo. Oltreoceano, negli USA, gli operatori guardano con attenzione anche alla scelta di Biden per il candidato alla presidenza della FED tra l’attuale Jerome Powell e Lael Brainard.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro quota 1,1357 e il dollaro yen a 114,33. Tra le materie prime, quotazioni del petrolio in aumento con il Brent (+,1,1%) a 82,06 dollari al barile e il WTI (+1%) a 79,17 dollari al barile. Oro a 1.859,30 dollari l’oncia (-0,1%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen guadagnano entrambe l’1,1%. Hong Kong invece in negativo a -1,3%.

In Giappone, positivi il Nikkei e il Topix che segnano rispettivamente un progresso dello 0,5% e dello 0,4%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (+0,4%), S&P 500 (+0,4%) e Dow Jones (-0,2%).