Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Milano frenata dallo stacco cedole

Apertura sopra la parità per le borse europee, con i mercati che valutano la nuova ondata della pandemia che si sta abbattendo sull’Europa e continuano a monitorare i rischi legati all’elevata inflazione.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 27.320 punti. In frazionale rialzo, invece, l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%).

L’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi assoluti, pur trovandosi ad affrontare diverse preoccupazioni, tra cui la nuova recrudescenza del virus e le pressioni inflazionistiche che potrebbero spingere la Federal Reserve ad accelerare il tapering.

Alcuni membri della banca centrale Usa, tra cui il vicepresidente Richard Clarida, il governatore Christopher Waller e il presidente della Fed di St. Louis James Bullard, hanno dichiarato che il tema di un ritiro più rapido degli stimoli monetari potrebbe essere discusso nel meeting del Fomc di dicembre.

Sempre per quanto riguarda l’istituto di Washington, in settimana la Casa Bianca dovrebbe far sapere le sue decisioni per la nomina del nuovo chairman, con la scelta che ricadrà tra l’attuale numero uno Jerome Powell e Lael Brainard.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza ancora nei confronti delle altre valute, mantenendosi sui massimi da circa 16 mesi. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,127 mentre l’euro/dollaro viaggia a 114,2.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 78,8 dollari e il Wti (+0,1%) a 76 dollari, in attesa di capire se vi sarà un’immissione coordinata delle riserve strategiche di petrolio da parte delle principali nazioni consumatrici.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.

Tornando a Piazza Affari, non fa prezzo in avvio Tim, dopo che il fondo Usa Kkr ha espresso una manifestazione d’interesse non vincolante con un prezzo indicativo di 0,505 euro per azione.

In rialzo Inwit (+4,8%) e Saipem (+1,7%), con quest’ultima che si è aggiudicata un nuovo contratto offshore in Brasile da 940 milioni di dollari. Infine, stacco della cedola oggi per Banca Generali (-5,9%), Banca Mediolanum (-1,4%), Finecobank (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Mediobanca (-4,7%), Poste Italiane (-1,2%), Recordati (-0,6%), Tenaris (-0,4%) e Terna (-2,3%).