Mercati Usa – Prevista apertura sopra la parità

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,4%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street nella prima seduta della settimana corta delle festività per il Thanksgiving, che vedrà la borsa americana chiusa giovedì.

I principali indici statunitensi hanno chiuso l’ultima seduta della scorsa ottava a due velocità, con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,4% superando quota 16.000 punti. In calo, invece, S&P 500 e Dow Jones, rispettivamente dello 0,1% e dello 0,7%.

L’azionario americano si mantiene in prossimità dei massimi assoluti, viaggiando più rapidamente rispetto al resto del mondo con gli investitori che vedono poche alternative tra le crescenti pressioni inflazionistiche e la recrudescenza del virus.

L’Europa si trova, infatti, a fare i conti con una nuova ondata della pandemia e il rischio di nuove chiusure che potrebbero frenare la ripresa dell’economia, dopo che l’Austria è stato il primo paese a imporre un nuovo lockdown generale a partire da oggi.

Dall’altra parte restano le preoccupazioni per le elevate valutazioni raggiunte dall’equity e per il rischio di un surriscaldamento dell’economia in scia alle politiche fiscali e monetaria ultra espansive, con la Federal Reserve che potrebbe accelerare il tapering.

Alcuni membri della banca centrale Usa, tra cui il vicepresidente Richard Clarida, il governatore Christopher Waller e il presidente della Fed di St. Louis James Bullard, hanno dichiarato che il tema di un ritiro più rapido degli stimoli monetari potrebbe essere discusso nel meeting del Fomc di dicembre.

Sempre per quanto riguarda l’istituto di Washington, in settimana la Casa Bianca dovrebbe far sapere le sue decisioni per la nomina del nuovo chairman, con la scelta che ricadrà tra l’attuale numero uno Jerome Powell e Lael Brainard.

Intanto, ad alimentare l’ottimismo dei mercati hanno contribuito le indicazioni provenienti dalla Cina, dove la banca centrale si è detta pronta ad attuare misure più accomodanti per contrastare il rallentamento dell’economia.