Proseguono i realizzi su Nexi a Piazza Affari. In prossimità della chiusura il titolo cede il 4,1% a 13,84 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,8 per cento.
Il rialzo dei giorni scorsi era stato innescato dai risultati dei primi nove mesi, comunicati lo scorso 11 novembre.
Il gruppo, nei primi nove mesi del 2021, ha riportato ricavi per 1.638,4 milioni (+9,6% a/a). Nel solo terzo trimestre la voce è ammontata a 544,2 milioni (+10,1%). L’Ebitda si è fissato a 762,9 milioni (+12,3%). Nel solo terzo trimestre la voce è ammontata a 276,3 milioni (+14,6%). Gli aggregati includono il consolidamento di Nets.
Nexi conferma l’ambition consolidata per il 2021 e, in assenza di nuove importanti restrizioni nelle aree geografiche in cui opera, prevede:
- una crescita dei ricavi pari a circa il 10% a/a nel 2021;
- una crescita dell’Ebitda tra l’11% e il 13% a/a nel 2021;
- un Ebitda margin in crescita di 1 p.p. a/a e di 3 p.p. rispetto al 2019;
- un ratio capex/ricavi stabile a/a, anticipando l’effetto delle sinergie derivanti dalle operazioni di M&A precedentemente annunciate;
- una forte generazione di cassa organica con un continuo de-leverage nel medio termine.
Entro fine anno, infine, è atteso il closing dell’acquisizione di Nexi dopo il recente via libera ricevuto dall’Antistrust sull’operazione.
