Sit, multinazionale che crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e per la misurazione dei consumi, ha ottenuto, tramite la controllata MeteRSit, la certificazione MID – Measuring Instrument Directive per il contatore residenziale Domusnext® 2.0 MMU6 H2 funzionante con idrogeno al 100%.
Il certificato MID è stato rilasciato dall’organismo notificato NMi Certin B.V., è valido in Europa ed in UK ma riconosciuto anche in altri Paesi extra UE e garantisce l’accuratezza e l’affidabilità dello strumento di misura (il contatore).
Il modello di contatore Domusnext® 2.0 MMU6 H2 – il primo al mondo ad ottenere la certificazione MID – prodotto da MeteRSit, è stato sviluppato all’interno del programma governativo britannico Hy4Heat, in collaborazione con il Dipartimento per il Business, l’Energia e la Strategia Industriale (BEIS – Department for Business, Energy and Industrial Strategy) del governo UK.
Si tratta, inoltre, dello stesso modello che è stato installato nelle case funzionanti al 100% ad idrogeno costruite a Gateshead, nel nord dell’Inghilterra, e che è stato esposto alla conferenza COP26 a Glasgow, nello stand di BEIS.
“Dopo la soddisfazione di vedere i nostri prodotti installati nelle case ad idrogeno in UK ed esposti alla COP26 di Glasgow, siamo orgogliosi di ottenere questa certificazione per il nostro contatore 100% ad idrogeno che ci permette di passare da una fase di test ad una fase di produzione” ha dichiarato Federico de’ Stefani, AD e Presidente del gruppo SIT.
“Questo step si inserisce nel percorso, iniziato nel 2018, che vede SIT assumere un ruolo centrale nella hydrogen economy. Siamo infatti convinti che l’idrogeno possa essere un grande alleato della decarbonizzazione dell’atmosfera, sostituendosi al gas naturale anche per gli usi di tipo residenziale. Nella filiera dell’idrogeno l’utilizzo per uso residenziale è infatti l’unico pronto per l’uso. In questo senso, SIT è pronta con prodotti certificati che, una volta disponibile la generazione ed il trasporto dell’idrogeno, rendono possibile l’utilizzo di questo gas alternativo, in piena coerenza con la nostra mission aziendale e di sostenibilità”.