Scattano al rialzo le quotazioni di Telecom Italia a +23,4% (a 0,4278 euro) dopo la manifestazione di interesse del fondo KKR ad effettuare una possibile OPA a un prezzo di 0,505 euro per azione ordinaria o risparmio (da considerarsi allo stato, oltre che non vincolante, anche meramente indicativo).
I prezzi attuali non si sono allineati perfettamente, essendo tale operazione condizionata ancora allo svolgimento di una due diligence confirmatoria di durata stimata in quattro settimane, al raggiungimento di una soglia di adesione minima del 51% del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie (ordinarie e di risparmio), nonché al gradimento da parte dei soggetti istituzionali rilevanti. Il Governo potrebbe infatti esercitare la Golden Power su asset ritenuti strategici.
In merito, ieri sera il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha reso noto di aver preso atto dell’interesse su TIM e di valutare attentamente i progetti sulla rete. Come indicato nel comunicato stampa, “L’interesse di questi investitori a fare investimenti in importanti aziende italiane è una notizia positiva per il Paese. Se questo dovesse concretizzarsi, sarà in primo luogo il mercato a valutare la solidità del progetto. TIM è il maggiore operatore di telefonia del Paese. E’ anche la società che detiene la parte più rilevante dell’infrastruttura di telecomunicazione. Il Governo seguirà con attenzione gli sviluppi della manifestazione di interesse e valuterà attentamente, anche riguardo all’esercizio delle proprie prerogative, i progetti che interessino l’infrastruttura. L’obiettivo del Governo è assicurare che questi progetti siano compatibili con il rapido completamento della connessione con banda ultralarga, secondo quanto prefigurato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con gli investimenti necessari nello sviluppo dell’infrastruttura, e con la salvaguardia e la crescita dell’occupazione”.