Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,8%, il Dax a -0,5% e il Ftse 100 a -0,4%. Avvio poco mosso per i listini americani, con il Dow Jones a +0,2%, lo S&P 500 a +0,1% e il Nasdaq a -0,2%.
Citigroup (+0,6%) sta cercando di creare 100 ruoli focalizzati sulle attività digitali tra cui blockchain e valute digitali nella sua divisione istituzionale, secondo quanto riporta Reuters. Puneet Singhvi, capo della blockchain e delle attività digitali di Citigroup presso la sua operazione di mercati globali, guiderà il nuovo team.
Il nuovo team comprenderà un mix di assunzioni interne ed esterne e sarà ospitato a Singapore, New York, Londra e Tel Aviv. L’assunzione dovrebbe finire entro la fine del 2022.
“Prima di offrire qualsiasi prodotto e servizio, stiamo studiando questi mercati, così come il panorama normativo in evoluzione e i rischi associati, al fine di soddisfare i nostri quadri normativi e le aspettative di vigilanza”, ha spiegato un portavoce.
HSBC (+2,1%) ha nominato Patricia Gomes capo regionale delle banche commerciali per il Medio Oriente, Nord Africa e Turchia (MENAT), secondo quanto riporta la stampa. Con sede a Dubai, la Gomes si concentrerà sullo sviluppo della base di clienti internazionali di HSBC e sul collegamento delle imprese del MENAT alle opportunità di crescita in tutto il Mondo, sostenute da capacità commerciali e finanziarie leader di mercato e da una piattaforma bancaria digitale.
JP Morgan (+1,1%) è diventata ancora una volta la banca più importante del Mondo dal punto di vista sistemico, secondo l’ultima classifica annuale delle migliori banche da parte dei regolatori globali, con BNP Paribas (+0,7%) e Goldman Sachs (+1,7%) anche loro ritenuti più sistemici.
Il Financial Stability Board (FSB), composto da regolatori dei Paesi del G20, ha pubblicato la sua ultima tabella delle 30 banche più sistemiche del Mondo, aumentando i requisiti di buffer di capitale per JP Morgan, Goldman Sachs e BNP Paribas.
Con questa mossa, il FSB ha spostato ognuna delle tre banche in gruppi che richiedono loro di mettere da parte più capitale per coprire le perdite nel caso di una recessione economica. Lo spostamento richiede a ciascuno di loro di aumentare i loro buffer dello 0,5 per cento.
Il buffer di capitale richiesto da JP Morgan viene aumentato al 2,50%, quello di BNP Paribas sale al 2% e quello di Goldman Sachs all’1,50%. I nuovi requisiti si applicheranno ad ogni G-SIB a partire dal 1° gennaio 2023.