Industria (-0,8%) – In evidenza CIR (+4,6%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,2% a 27.382 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il -0,8%, rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo.

L’azionario americano si mantiene in prossimità dei massimi assoluti, mentre in Europa pesano le preoccupazioni legate alla recrudescenza del virus, che ha portato nuove restrizioni in Austria e Germania.

Sullo sfondo restano i dubbi per le elevate valutazioni raggiunte dall’equity e i timori per le crescenti pressioni inflazionistiche che potrebbero indurre le banche centrali ad accelerare il ritiro degli stimoli monetari.

Un tema che, secondo alcuni membri del Fomc, potrebbe essere affrontato nella prossima riunione della Federal Reserve in programma a dicembre. Intanto, Jerome Powell è stato confermato per un secondo mandato di quattro anni alla guida della Fed, mentre Lael Brainard è stata promossa vicepresidente al posto di Richard Clarida.

Indicazioni positive dalla Cina, con la banca centrale del Paese pronta ad attuare misure più accomodanti per supportare l’economia in rallentamento.

Tornando a Piazza Affari, Interpump inaugura l’ottava in ribasso (-0,9%), dopo aver archiviato la precedente con un rialzo del 2% nella settimana. Invariata Buzzi Unicem.

Tra le mid cap spicca CIR (+4,6%), mentre per quanto riguarda le small cap in evidenza Cembre (+4,2%). Arretra Ambienthesis (-3,7%) dopo che nella precedente ottava il titolo aveva registrato un +28,9% settimanale, riportandosi sui massimi dal 2018.