Mercati Usa – Cede il Nasdaq (-1,3%) nel finale

Wall Street registra una seduta in altalena indebolendosi in chiusura, in scia all’aumento dei rendimenti obbligazionari.

Dopo una partenza negativa, il mercato tenta il recupero sull’onda della conferma di un nuovo mandato di Powell a capo della Federal Reserve.

Nell’ultima ora e mezza di contrattazioni, i listini si appesantiscono e chiudono sui minimi intraday. Il Dow Jones termina invariato, mentre lo S&P500 cede lo 0,3% dopo aver registrato un nuovo massimo storico nel corso della seduta, al pari del Nasdaq.

Negativi tutti i principali titoli tecnologici con Nvidia e Amazon che perdono entrambi il tre per cento.

VIX ancora in ascesa con un balzo di sette punti percentuali a 19,15 punti.

Sul mercato obbligazionario tornano a salire i rendimenti con il Tbond che guadagna sette punti base al 1,63%.

Ancora una seduta positiva per le principali materie prime agricole con il grano che guadagna un altro due per cento, mentre mais, soia e caffè terminano invariati consolidando i forti incrementi delle scorse settimane.

Terza giornata di calo consecutivo per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che accelerano entrambi la caduta con uno scivolone di due punti e mezzo percentuali ed interrompendo il trend positivo dell’ultimo mese. Pesante anche il palladio che arretra del cinque per cento.

Seduta tranquilla, invece, per il petrolio che termina con un lieve guadagno intorno a 76 dollari al barile.

Sul mercato valutario, il dollaro continua la sua corsa di rafforzamento salendo fino a 1,1230 nei confronti della moneta unica. Nuovo minimo della lira turca che precipita a 11,4 rispetto al biglietto verde.