Generali – Del Vecchio sale al 5,79% del capitale, patto al 14,22%

Leonardo Del Vecchio rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 5,71% al 5,79% dopo avere acquistato 1,213 milioni di azioni, pari allo 0,08% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.

Del Vecchio tramite Delfin ha rilevato lo scorso 19 novembre 217.272 azioni a un prezzo medio di 18,3137 euro, 129.134 titoli a un prezzo medio di 18,3592 euro, 154.425 azioni a un prezzo medio di 18,4238 euro, 53.552 titoli a un prezzo medio di 18,4819 euro, 67.529 azioni a un prezzo medio di 18,3454 euro, 180.411 titoli a un prezzo medio di 18,5625 euro, 18.602 azioni a un prezzo medio di 18,3106 euro, 18.742 titoli a un prezzo medio di 18,3101 euro, 2.734 azioni a un prezzo medio di 18,3271 euro, 13.955 titoli a un prezzo medio di 18,2831 euro, 21.050 azioni a un prezzo medio di 18,2988 euro e 5.881 titoli a un prezzo medio di 18,315 euro.

Lo scorso 22 novembre ha rilevato 38.542 azioni a un prezzo medio di 18,3343 euro,  58.291 titoli a un prezzo medio di 18,3782 euro, 212.509 azioni a un prezzo medio di 18,3799 euro, 3.982 titoli a un prezzo medio di 18,4075 euro, 10.070 azioni a un prezzo medio di 18,3219 euro e 6.717 titoli a un prezzo medio di 18,3819 euro.

Il tutto avviene a poche settimane dell’annuncio del patto di consultazione siglato con Francesco Gaetano Caltagirone in vista del rinnovo del cda, a cui ha aderito anche la Fondazione Crt. Considerando anche il nuovo pacchetto acquistato da Del Vecchio, suddetto patto salirebbe al 14,22% del capitale.