Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata fiacca per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib e Ftse 100 avanzano dello 0,1%, mentre il Dax cede lo 0,9%. A Wall Street, S&P 500 e Dow Jones lasciano sul terreno lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,8%.
Poco mosse le quotazioni del greggio, con gli investitori intenti a valutare gli effetti del rilascio delle riserve strategiche da parte di diversi paesi consumatori e in attesa della risposta dell’Opec+.
Gli Stati Uniti hanno annunciato ieri il rilascio di 50 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche, una mossa coordinata con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna per cercare di contenere i prezzi dopo che l’Opec+ ha ignorato gli appelli per un incremento dell’offerta.
Il rilascio coordinato potrebbe aggiungere tra 70 e 80 milioni di barili di greggio circa, inferiore alle attese del mercato oltre i 100 milioni di barili, secondo una nota Goldman Sachs.
Secondo gli analisti, inoltre, l’effetto sui prezzi probabilmente avrà vita breve, dopo anni di investimenti in calo e data la forte ripresa globale dalla pandemia, mentre i riflettori si spostano sulla reazione dell’Opec+ in vista della riunione del 2 dicembre.
Prima dell’annuncio, l’alleanza aveva dichiarato che il rilascio di riserve non è giustificato dalle attuali condizioni del mercato e che potrebbe riconsiderare i propri piani per aumentare l’offerta nel meeting della prossima settimana.
Barclays ha confermato la raccomandazione ‘overweight’ su Shell e alzato il target price da 22,5 a 30 sterline, ritenendo che la società sarà tra i leader del business carbon management.
RBC Capital Markets ha alzato il giudizio su Chevron da ‘sector perform’ a ‘outperform’ e il target price da 130 a 145 dollari, ritenendo la società bene posizionata per beneficiare dal forte ciclo delle commodity nei prossimi anni alla luce di un business plan che suggerisce una maggior stabilità nel proprio portafoglio rispetto ai peers.
RWE realizzerà il suo 17° parco eolico in Italia. Il parco eolico “Selinus” da 25,2 megawatt (MW) sarà realizzato in un’area compresa nei comuni di Castelvetrano e Partanna (Trapani), in Sicilia (regione dove RWE gestisce già quattro parchi eolici).