Mercati – Europa in lieve rialzo in avvio, a Milano corre ancora Tim

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con i mercati che valutano i rischi per l’economia derivanti da un ritiro degli stimoli monetari in attesa oggi di alcuni dati macroeconomici chiave e della diffusione delle minute della Fed.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 27.080 punti. In lieve rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,1%), mentre oscilla sulla parità l’Ibex 35 di Madrid (-0,01%).

L’elevata inflazione resta al centro del dibattito dei policy makers, rappresentando un test per i mercati in vista di una stretta della politica monetaria ultra accomodante dell’era pandemica.

I dati in uscita oggi e la diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Fed forniranno nuove indicazioni sulle crescenti pressioni sui prezzi e sullo stato del recupero dell’economia, segnalando una possibile accelerazione nel ritiro degli stimoli da parte della banca centrale Usa.

Intanto, l’Europa resta sotto pressione per il nuovo incremento dei contagi da Covid 19, con diversi Paesi che stanno considerando di imporre restrizioni più severe o lockdown locali per tentare di arginare la circolazione del virus.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’indice Ifo sulla fiducia delle aziende tedesche a novembre, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, la secondo stima del Pil del terzo trimestre e l’inflazione Pce.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro stabile in area 1,125 e il dollaro/yen in leggero ribasso a 114,9.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 82,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 78,6 dollari, dopo che ieri gli Stati Uniti hanno annunciato l’intenzione di rilasciare 50 milioni di barili di greggio dalle riserve strategiche, con il contributo di Cina, Giappone, India, Corea del Sud e Regno Unito.

I mercati attendono ora l’eventuale contromossa dell’Opec+, mentre nel pomeriggio usciranno i dati settimanali Eia sulle scorte Usa dopo che il report Api ha anticipato un incremento di 2,3 milioni dello stock di greggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 128 punti base, con il rendimento del decennale americano all’1,04%.

Tornando a Piazza Affari, balzo in avvio di Tim (+9%), sempre sotto i riflettori per la proposta di Opa da parte del fondo Kkr e mentre Vivendi ha dichiarato che non intende cedere la propria quota. Bene in avvio Banca Mediolanum (+1,8%), Interpump (+1,3%) e Moncler (+1,2%), mentre arretra Leonardo (-0,6%).

Positiva Enel (+0,5%) nel giorno del Capital Market Day per la presentazione del piano strategico 2022-2024 diffuso questa mattina prima dell’apertura dei mercati.