Oil & Gas (0,0%) – Greggio in rimonta

Chiusura debole per le borse europee, in un contesto appesantito dai timori di nuovi lockdown a causa della recrudescenza del virus e dall’aumento delle attese per un rialzo dei tassi Usa a giugno 2022 con la conferma di Powell alla guida della Fed.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,6% a 26.939 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha terminato invariato, rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, in rimonta dopo che la Casa Bianca ha annunciato il rilascio di 50 milioni di barili dalle Strategic Petroleum Reserves (SPR) degli Stati Uniti, nel tentativo di contenere l’aumento dei prezzi.

Un ammontare, seppure di dimensioni significative, inferiore alle attese del mercato e che costituisce una combinazione di un prestito e di una vendita delle riserve, in una manovra coordinata con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna.

Tra le big del comparto positiva Eni (+0,4%), mentre hanno chiuso in ribasso Saipem (-1,1%) e Tenaris (-0,6%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni sotto la parità Saras (-0,4%), con le vendite che hanno colpito in particolare anche Maire Tecnimont (-2,3%).