Svas Biosana, attiva nella produzione e distribuzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie pubbliche e private, ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione su Euronext Growth Milan e avviato il book-building che si chiuderà il prossimo 2 dicembre.
L’IPO avverrà interamente attraverso un aumento di capitale fino ad un massimo di 20 milioni.
La forchetta di prezzo delle azioni è stata fissata tra 12,50 e 16,25 euro per azione e la capitalizzazione pre-money sarà compresa tra 50 e 65 milioni.
L’offerta prevede l’assegnazione gratuita di warrant, denominati “Warrant Svas Biosana 2021-2024”, a favore di coloro che abbiano sottoscritto o acquistato azioni in IPO – con un rapporto di 1 warrant per ogni 2 nuove azioni.
È previsto che uno degli azionisti di SVAS conceda ai Joint-Global Coordinator una opzione di acquisto di azioni, corrispondenti a circa il 15% del numero di azioni oggetto del Collocamento al fine di coprire l’obbligo di restituzione riveniente dall’operazione di Over Allotment nell’ambito del Collocamento Privato (Opzione Greenshoe).
Tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro i 30 giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni.
Svas Biosana è capofila di un gruppo che produce e distribuisce, in Italia ed all’estero, dispositivi medici.
Fondata nel 1972 a Somma Vesuviana (NA) dalla famiglia Perillo, oggi Svas Biosana è una realtà presente a livello internazionale con un listino di oltre 16.000 prodotti a marchio proprio e di terzi, circa 367 dipendenti, un dipartimento dedicato alla Ricerca e Sviluppo, 3 stabilimenti produttivi in Italia con 9 linee di produzione e società controllate, oltre che in Italia, in Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina.
Il gruppo è composto da due società principali:
- Svas Biosana – opera con tre linee di business nella produzione e distribuzione di ausili per l’incontinenza, cotone idrofilo e prodotti per l’igiene personale, Custom pack, medicazioni e numerosi altri dispositivi medici.
- Mark Medical – opera nella distribuzione di dispositivi medici, in concessione dai migliori produttori mondiali, in Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina.
Il fatturato consolidato è destinato per il 70% a clienti pubblici operanti all’interno dei Sistemi Sanitari dei paesi serviti e per il restante 30% a clienti privati.
Al 30 giugno 2021 i ricavi netti sono pari a 38,6 milioni, l’Ebitda è stato di 5,7 milioni (14,9% dei ricavi).
Al 31 dicembre 2020 il fatturato netto si è invece attestato a 76 milioni e l’Ebitda è stato pari a 9,6 milioni (12,6 % dei ricavi).
La quotazione in Borsa è finalizzata ad accelerare il percorso di sviluppo di Svas Biosana, sia attraverso la crescita organica, derivante dal consolidamento della propria posizione di mercato, sia per linee esterne, al fine di consentire una espansione geografica del gruppo.
Umberto Perillo, AD di Svas, commenta: “Il percorso verso la quotazione in Borsa rappresenta una nuova sfida che stiamo affrontando come una importante opportunità di crescita. Siamo una realtà ben strutturata e consolidata sia in Italia che all’estero. In Italia, dove operiamo dal 1972, siamo un player di riferimento per i nostri Clienti. Il progetto di quotazione, finalizzato ad accelerare il percorso di crescita, ci consentirà di rafforzare la nostra posizione sui mercati nei quali operiamo ed ampliare il raggio di azione”.
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