Riprendono gli acquisti su Tim dopo il +30,2% di lunedì e i realizzi (-4,7%) della seduta precedente. Dopo pochi minuti di scambi le azioni del colosso delle telecomunicazioni viaggiano in rialzo del 7% in area 0,46 euro, mettendo a segno la miglior performance del Ftse Mib (+0,5%).
Vivendi, primo azionista di Tim, ha ribadito di essere un investitore di lungo termine e di non voler vendere la sua quota. Il gruppo transalpino, inoltre, ritiene troppo bassa l’offerta di KKR, che prevedrebbe un prezzo indicativo di 0,505 euro.
Secondo Bloomberg, a due giorni dalla riunione del Cda di Tim, il fondo americano sta dunque valutando se incrementare il corrispettivo fino a 70-80 centesimi per azione, con un eventuale tetto di 0,9 euro.
Infine, fonti di stampa riportano che il Cda di Tim potrebbe avocare i poteri straordinari di Luigi Gubitosi, assumendo il controllo delle trattative con KKR, lasciando al Ceo solo le deleghe ordinarie.