Si è concluso il collocamento finalizzato all’ammissione alla negoziazione delle azioni ordinarie Ariston sull’Euronext Milan.
Il prezzo di offerta delle azioni, fissato a 10,25 euro per azione, evidenzia proventi lordi derivanti dall’offerta (inclusivi della opzione di over-allotment) pari a circa 915 milioni e una capitalizzazione all’avvio delle negoziazioni pari a circa 3,375 miliardi, comprensivi dell’aumento di capitale di circa 300 milioni.
La Società riceverà unicamente i proventi derivanti dalla vendita delle azioni di nuova emissione.
L’offerta consisteva in: collocamento riservato di 29.268.292 di azioni di nuova emissione da parte della Società, con un ricavo lordo di circa 300 milioni; offerta secondaria di 49 milioni di azioni esistenti da parte degli azionisti della Società (Merloni Holding S.p.A. e Amaranta S.r.l.) a taluni investitori istituzionali in diverse giurisdizioni.
Le azioni in offerta rappresentano circa il 23,77% di tutte le azioni emesse dalla Società
immediatamente dopo il regolamento.
In caso di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment, le azioni in offerta rappresenteranno un massimo di circa il 27,11% delle azioni emesse della Società.
Alla data di regolamento, Merloni Holding deterrà 22.880.000 azioni e 198.000.000 azioni a voto plurimo (67,08% di tutte le azioni emesse della Società), quote decrescenti sino a 13.200.000 azioni e 198.000.000 azioni a voto plurimo (64,14% di tutte le azioni emesse della società) ove l’opzione di over allotment venga integralmente esercitata.
Amaranta deterrà 3.120.000 azioni e 27.000.000 azioni a voto plurimo (9,15% di tutte le azioni emesse della Società), decrescenti sino a 1.800.000 azioni e 27.000.000 azioni a voto plurimo (8,75% di tutte le azioni emesse della Società) ove l’opzione di over-allotment
venga integralmente esercitata.
La Società intende utilizzare i proventi netti derivanti dall’emissione delle nuove azioni di offerta per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del Gruppo, investire e accelerare la crescita organica, come il digital route to market, le tecnologie e il footprint industriale, e per finanziare acquisizioni di imprese, tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro.
L’inizio delle negoziazioni delle azioni sull’Euronext Milan è fissato per domani 26 novembre subordinatamente al rilascio del relativo provvedimento da parte di Borsa Italiana. Per lo stesso giorno è previsto il pagamento delle azioni.
Gli accordi di lock-up conclusi tra la Società, gli azionisti venditori e i sottoscrittori avranno una durata di 180 giorni dalla data di regolamento.
La Società ha nominato joint global coordinators e joint bookrunners Goldman Sachs Bank Europe SE, Intesa Sanpaolo S.p.A., divisione IMI Corporate & Investment Banking e Mediobanca, e Banca di Credito Finanziario S.p.A e joint bookrunners BNP PARIBAS, BofA Securities Europe SA, Citigroup Global Markets Europe AG ed Equita SIM S.p.A.