Impiantistica (-0,5%) – Leonardo (+1,4%) e Fincantieri (-4,6%) ancora sotto i riflettori

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee, in un mercato che continua a valutare la minaccia di nuovi lockdown a causa della recrudescenza del virus e la questione legata all’elevata inflazione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,6% a 27.109 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un -0,5%, rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.

Tra i titoli del comparto in rialzo Leonardo (+1,4%), sempre sotto i riflettori per la possibile cessione di Oto Melara e Wass che potrebbe coinvolgere anche Fincantieri (-4,6%).

Secondo fonti di stampa, tra le ipotesi in circolazione ci sarebbe invece l’opzione di una operazione guidata da Fincantieri che necessiterebbe però di una aumento capitale consistente, stimato in 1 miliardo, funzionale alle acquisizioni.

La dimensione dell’aumento di capitale “è significativa e superiore a quanto Fincantieri offrirebbe per le due società (circa 450 milioni) evidenziando, se confermato, la volontà di rafforzare anche la struttura finanziaria del gruppo” ha scritto Equita in una nota, mentre Intesa Sanpaolo ha posto il giudizio sul titolo ‘under review’.

In ribasso Prysmian (-0,8%). Salcef (-0,5%) ha sottoscritto un contratto di finanziamento da 20 milioni con Credit Agricole al fine di supportare il percorso di crescita domestica ed internazionale intrapreso dal gruppo.