Mercati – Previsto avvio positivo, oggi chiusa Wall Street per il Thanksgiving

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in una giornata che sarà priva del faro di Wall Street per la festività del Thanksgiving e mentre persistono le preoccupazioni legate alla quarta ondata del Covid.

Chiusura in lieve rialzo ieri per i principali indici americani, che sembrano ben impostati per ulteriori allunghi pre natalizi. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones ha terminato invariato.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso con un progresso dello 0,7%, mentre Hong Kong avanza dello 0,2% e Shanghai cede lo 0,2% dopo che Pechino ha sollecitato le amministrazioni locali ad aumentare gli investimenti per contrastare il rallentamento della crescita.

L’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi assoluti, nonostante la prospettiva di minori stimoli da parte delle banche centrale e la recrudescenza del virus in Europa con lo spettro di nuovi lockdown.

Diverse asset class, dall’equity alle commodity, hanno registrato significativi guadagni quest’anno, con gli investitori che si interrogano su quanto ancora possa proseguire il rialzo in scia alla ripresa post pandemica.

Sul fronte macro, i dati diffusi ieri negli Stati Uniti hanno confermato un solido recupero dell’economia, inclusa una spesa per consumi resiliente nonostante le persistenti pressioni sui prezzi.

Dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve pubblicati in serata è emerso che il board è aperto a una rimozione più rapida del supporto monetario per arginare l’elevata inflazione.

Il presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato che sarebbe difficile opporsi a un’accelerazione del tapering se i dati sul mercato del lavoro e sull’inflazione in uscita il mese prossimo dovessero continuare a confermare una forte ripresa.

In Europa, invece, la lettura finale del Pil della Germania del terzo trimestre ha evidenziato una crescita congiunturale dell’1,7% (+1,8% la precedente stima) e confermato un +2,5% su base annuale.

Infine, il rapporto Gfk di dicembre sulla fiducia dei consumatori tedeschi è sceso oltre le attese a -1,6, rispetto a -1 stimato dagli analisti e da 1 della rilevazione di novembre.