Giornata interlocutoria a Wall Street che mantiene il trend fortemente rialzista e sembra pronta per ulteriori allunghi pre natalizi.
Leader di una seduta tranquilla risulta il Nasdaq che guadagna lo 0,4%. Seguono a ruota lo S&P500 ed il Russell che avanzano entrambi solo dello 0,2%, mentre il Dow Jones chiude invariato.
Tra i titoli da segnalare continua la rotazione e la forza relativo nel settore tecnologico con Nvidia che si apprezza del tre per cento e AMD del 5%.
Crolla il settore retail con Nordstrom e Gap che cedono rispettivamente il 29% ed il 25%, toccando i minimi degli ultimi dodici mesi.
VIX in discesa di quasi quattro punti percentuali a quota 18,6 punti.
Pausa sul mercato obbligazionario con i rendimenti del Tbond che arrestano la corsa al rialzo e flettono di due punti base al 1,64%.
Tra le principali materie prime agricole sale ancora solo il caffé di un altro punto percentuale mentre le altre consolidano i forti guadagni delle sedute precedenti.
Si interrompe invece la discesa di quattro sedute consecutive per i due principali metalli preziosi, oro ed argento, che terminano poco mossi compensando la nuova rivalutazione del biglietto verde.
Anche il petrolio oscilla tra segno negativo e positivo e chiude in lieve rialzo a quota 78,5 dollari al barile.
Sul mercato valutario, il dollaro torna a mostrare i muscoli salendo fino a 1,119 nei confronti della moneta unica. Rimbalza la lira turca a 12 rispetto al biglietto verde. Tuttavia, il crollo del 26% nelle ultime settimane e del 43% da inizio anno ha provocato bruschi aumenti dei prezzi negli ultimi giorni lasciando trasparire uno scenario da iper inflazione.
