Copernico Sim – Rafforza la struttura commerciale e amplia l’offerta con nuovi servizi

Crescono del 14,3% a 1,7 milioni le commissioni nette di Copernico Sim nel primo semestre 2021. Ottimi risultati anche in termini di raccolta netta, balzata a 41,1 milioni (+135%) dai 17,5 milioni del primo semestre 2020. Gli Asset under Management si sono portati a 669 milioni (+20% a/a). Risultati che confermano il percorso di crescita intrapreso, con il rafforzamento della rete dei consulenti e con nuovi accordi, che assumono maggiore rilevanza considerando il contesto di mercato ancora incerto causa Covid-19. La Società proseguirà l’attività di sviluppo anche attraverso “eventuali operazioni straordinarie che possano concorrere a migliorare il posizionamento sul mercato di riferimento, ad accrescere la marginalità e la qualità dei servizi erogati”.

Modello di business

Copernico Sim, società di intermediazione mobiliare non appartenente ad alcun gruppo bancario, finanziario o assicurativo con sede a Udine, è presente con propri uffici a Milano e Roma ed è operativa su tutto il territorio nazionale attraverso i propri consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Al 30 giugno 2021 la struttura commerciale è composta da 87 consulenti finanziari.

L’attività è focalizzata sulla consulenza in materia di investimenti in Italia con collocamento di prodotti finanziari e assicurativi nonché, in via residuale, servizi di consulenza non abbinati al collocamento e servizi accessori di analisi patrimoniali e di portafoglio. La Società è anche abilita al servizio di ricezione e trasmissione ordini.

Nell’ambito del servizio di consulenza, Copernico Sim, con il supporto metodologico del Comitato Investimenti, formato da Emanuele Carluccio, Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università di Verona, e da Ugo Pomante, Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, seleziona e offre alla propria clientela molteplici prodotti finanziari ed assicurativi, anche grazie ad accordi di distribuzione stipulati con le principali società prodotto di caratura internazionale, consentendo ai propri clienti di accedere ai principali mercati finanziari nazionali e internazionali.

Ultimi avvenimenti

Proseguendo nel rafforzamento dell’offerta commerciale, la Società in ottobre ha siglato un nuovo accordo di collaborazione con Fidelity International, casa di gestione a livello globale, per il collocamento sul mercato italiano dell’intera gamma dei fondi della società di gestione.

A luglio ha sottoscritto con Sara Vita, compagnia del gruppo Sara Assicurazioni specializzata nell’area del risparmio, dell’investimento, della previdenza e della tutela, un accordo di collaborazione per il collocamento di un nuovo prodotto di investimento assicurativo: Sara Valore Combinato.

Risale invece a febbraio l’accordo con Finint Investments Sgr, società di gestione del risparmio del gruppo Banca Finint operativa nel mercato italiano della gestione di fondi alternativi, per la distribuzione sul mercato italiano di Finint Economia Reale Italia.

Nell’ambito del rafforzamento della rete dei consulenti, gli ingressi più importanti da inizio anno sono stati 11, tra professionisti con lunga esperienze nel settore finanziario e giovani professionisti provenienti dal “Progetto Giovani” della Sim.

Conto economico

Nel primo semestre 2021 la Società friulana ha consuntivato commissioni nette in crescita a 1,7 milioni (+14,3%). Nel dettaglio, le commissioni attive sono salite a 4 milioni (+20,5%), mentre quelle passive sono cresciute a 2,3 milioni (+25,3%).

Il margine di intermediazione, pertanto, è aumentato a 1,7 milioni (+14,4%). Risultati che assumono maggiore rilevanza in uno scenario ancora influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19.

I costi operativi sono saliti a 1,8 milioni (+16,7%), a seguito principalmente degli investimenti connessi alla divisione digital marketing e degli investimenti sostenuti per la digitalizzazione delle procedure e per l’efficientamento del sistema informativo aziendale.

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 109 mila euro (-71 mila euro nel primo semestre 2020).

“La scelta della Società di investire significativamente nello sviluppo di nuove linee di business ha avuto, nel breve periodo, un impatto negativo sul risultato al 30 giugno 2021, nonostante una performante crescita dei ricavi e del margine di intermediazione, prevalentemente sostenuta dalle linee di business consolidate, peraltro, in un contesto economico e sociale ancora fortemente condizionato dalla crisi sanitaria. Nelle attese della Società, gli investimenti sinora sostenuti in ambito pubblicitario dovrebbero generare flussi di ricavo nell’esercizio in corso”, spiega l’organo amministrativo.

Breakdown commissioni nette

Il 98,2% del giro d’affari è generato dalle commissioni nette di consulenza abbinata al collocamento, salite a 1,6 milioni nel primo semestre 2021 (+14,9%).

Diminuiscono invece le commissioni nette su consulenza in materia di investimenti a 24 mila euro (da 34 mila euro nel primo semestre 2020), con un peso pari all’1,5%.

Stato patrimoniale

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2021, la Società presenta liquidità finanziaria netta per 0,8 milioni (cassa netta per 1,6 milioni al 31 dicembre 2020). La variazione è ascrivibile principalmente agli investimenti di carattere prevalentemente pubblicitario relativi alla nuova divisione digital marketing e alle dinamiche associate alla modalità di remunerazione riconosciuta alla rete commerciale per il collocamento di alcuni strumenti finanziari di carattere strutturale, i cui effetti positivi in termini di flussi di cassa si concretizzeranno nei prossimi esercizi.

Il patrimonio netto, contabilizzata la perdita di periodo, rimane sostanzialmente stabile a 4,4 milioni (4,5 milioni a fine 2020). L’organo amministrativo pone l’accento sul “carattere non strutturale della perdita registrata nel primo semestre 2021, in quanto legata a decisioni di investimento assunte dalla Società per le attività di sviluppo”.

Raccolta e portafoglio

Significativa nella prima metà del 2021 la crescita della raccolta netta, balzata a 41,1 milioni dai 17,5 milioni (+135%) del pari periodo 2020, superando i 30,5 milioni consuntivati nell’intero 2020 (+35%).

Al 30 giugno 2021, gli Asset under Management aumentano a 669 milioni (+20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), allocati per il 94% in strumenti del risparmio gestito e in prodotti di tipo assicurativo. Rispetto al 31 dicembre 2020, il portafoglio è salito significativamente (+10,5%), grazie alle favorevoli dinamiche di raccolta e di mercato.

Si rileva che, a partire dal 2019, anno di quotazione della società all’Aim (ora denominato Euronext Growth Milan), il portafoglio complessivo detenuto è passato da circa 497 milioni a 669 milioni, registrando una crescita complessiva nell’intero orizzonte temporale di circa il 35%.

Evoluzione prevedibile della gestione

Strategica per la Sim l’attività di reclutamento di nuove figure professionali e anche nella seconda parte del 2021 sono state intensificate le attività volte ad accrescere le dimensioni e la qualità dell’attuale struttura commerciale.

La Società prosegue nell’attività di sviluppo e rilascio delle implementazioni dei propri sistemi informatici. In particolare, nello sviluppo del nuovo sistema di rendicontazione evoluto messo a disposizione dei consulenti finanziari e nelle attività funzionali al rilascio delle implementazioni necessarie per l’automazione e la digitalizzazione del nuovo servizio di consulenza in materia di investimenti prestato in abbinamento al servizio di ricezione e trasmissione ordini.

Con l’obiettivo di accrescere la visibilità e la riconoscibilità del brand, Copernico Sim sta portando avanti specifiche campagne pubblicitarie e di digital marketing, volte anche ad agevolare il contatto tra i consulenti finanziari e la clientela potenziale e le attività di selezione e reclutamento di nuovi consulenti finanziari.

La Società, infine, continuerà con le valutazioni di possibili operazioni straordinarie che possano concorrere a migliorare il posizionamento sul mercato di riferimento, ad accrescere la marginalità e la qualità dei servizi erogati.

Outlook

Banca Finnat (Specialist della società), nello studio del 26 ottobre 2021, conferma le previsioni che indicano per fine anno una crescita del margine di intermediazione a oltre 4 milioni (3 milioni circa nel 2020) e il ritorno all’utile per 30 mila euro (-240 mila euro a fine 2020). Risultato che dovrebbe superare 1,8 milioni a fine 2024.

Per il periodo 2021-2024 gli analisti stimano una crescita media annua delle commissioni attive pari al 21,57%, da 9,7 milioni previsti per il 2021 a 15,4 milioni a fine periodo. Andamento che dovrebbe beneficiare dell’incremento degli Asset under Management (Cagr 20-24: +15,68%), attesi a fine 2021 a 721 milioni (605 milioni a fine 2020) e a 1,1 miliardi circa nel 2024, grazie ad un maggiore numero di consulenti finanziari e ad una crescente attività di digital marketing.

Il margine di intermediazione è proiettato a 4,1 milioni nel 2021 (2,9 milioni nel 2020), per attestarsi 7,8 milioni nel 2024 (Cagr 20-24: +27,52%).

Gli analisti stimano un progressivo aumento della posizione finanziaria netta attesa a 1,8 milioni nel 2021 (1,6 milioni di fine 2020), per salire progressivamente fino a raggiungere 4,6 milioni nel 2024.

Borsa

Nelle ultime 52 settimane il titolo Copernico Sim ha messo a segno un rialzo del 6,3%, mentre il Ftse Italia Growth (ex Aim Italia) ha guadagnato il 67,1%. Ad oggi il prezzo si attesta in area 5,90 euro.

Nel periodo il titolo ha registrato un massimo di 6,45 euro lo scorso 9 marzo e un minimo di 4,48 euro il 16 dicembre 2020.

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