Francesco Gaetano Caltagirone rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 7,20% al 7,30% (senza contare la quota detenuta in Acqua Campania, società non controllata) dopo avere acquistato 1,55 milioni di azioni, pari allo 0,1% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.
Caltagirone tramite tramite Fincal lo scorso 23 novembre ha rilevato 1.550.000 titoli a un prezzo medio di 18,304 euro.
Il tutto avviene a poche settimane dell’annuncio del patto di consultazione siglato con Leonardo Del Vecchio in vista del rinnovo del cda, a cui ha aderito anche la Fondazione Crt. Considerando anche il nuovo pacchetto acquistato da Caltagirone, suddetto patto salirebbe al 14,32% del capitale.
L’imprenditore, sempre tramite Fincal, ha posto in essere poi una serie di operazioni di costituzione di pegno su derivati con sottostante azioni Generali (su 8,37 milioni di titoli) e su azioni (circa 10 milioni di titoli), oltre che operazioni di acquisto e di cessione di derivati (1,55 i volumi in acquisto, 2,9 milioni volumi in cessione). Attraverso VM 2006 ha inoltre acquistato derivati con sottostanti azioni Generali (1,35 milioni).