Mercati – Vendite diffuse sull’azionario, acquisti su beni rifugio

Prosegue in forte calo la seduta delle borse europee, dopo l’avvio in rosso di Wall Street, in scia ai timori per la nuova variante del Covid in Sud Africa.

Il Ftse Mib cede il 3,4% in area 26.160 punti, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (-3,1%) e il Ftse 100 di Londra (-3,0%), il Cac 40 di Parigi (-3,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (-4,2%). Avvio in ribasso per Dow Jones (-2,1%), S&P500 (-1,6%) e Nasdaq (-1,2%), in una seduta che si concluderà in anticipo all’indomani del Thanksgiving Day e in concomitanza con il Black Friday, test importante per il settore del retail in vista delle festività natalizie.

La scoperta della nuova variante, apparentemente molto contagiosa, penalizza i settori ciclici e in particolare il comparto dei viaggi. Diversi Paesi hanno già sospeso i voli da sette Stati africani, mentre Hong Kong ha già rilevato due casi del nuovo ceppo e alcune indiscrezioni parlano di un inasprimento delle restrizioni in alcune parti della Cina.

L’Oms ha convocato una riunione per valutare la pericolosità del nuovo ceppo del virus, rispetto al quale non si conosce l’eventuale efficacia dei vaccini attualmente in circolazione.

Preoccupazioni che si aggiungono a quelle, ormai consolidate, relative all’elevata inflazione e alla prospettiva di politiche meno accomodanti da parte delle banche centrali.

Sul Forex il dollaro perde terreno permettendo all’euro di risalire a 1,1285 mentre il clima di avversione al rischio favorisce gli acquisti sullo yen, con il cambio tra il biglietto verde e la valuta giapponese in calo a 113,8.

Tra le materie prime crollano le quotazioni del greggio con il Brent (-6,2%) a 77,0 dollari e il Wti (-7%) a 72,8 dollari sui timori di nuove restrizioni, mentre la corsa ai beni rifugio spinge l’oro oltre quota 1.800 dollari l’oncia.

Forti acquisti sull’obbligazionario, con un conseguente calo dei rendimenti sostenuti in precedenza dalle aspettative di strette monetarie. Lo spread Btp-Bund resta in area 130 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa allo 0,98%. In mattinata, il Tesoro ha collocato 5 miliardi di Bot semestrali, con rendimento ad un nuovo minimo storico (-0,563%).

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono gran parte dei titoli del Ftse Mib e in particolare Eni (-5,6%), Tenaris (-6%) e Unicredit (-6,2%). In controtendenza Diasorin (+8,8%) in scia alla prospettiva di maggiori test per la nuova variante, Inwit (+0,8%) e Tim (+0,3%) nel giorno del Cda, mentre si rafforza la candidatura di Labriola per le deleghe di Ceo.