Quotazioni del greggio in forte calo, in un clima di generale avversione al rischio sui mercati in scia alla scoperta di una variante del Covid in Sud Africa, attualmente denominata B.1.1.529, che potrebbe portare a nuove restrizioni alla mobilità e a ritardi nella riapertura dei confini.
Il future sul Brent perde il 4,7% a 78,3 dollari e quello sul Wti il 6% a 73,7 dollari, toccando i minimi da circa due mesi.
L’Organizzazione mondiale della sanità e gli scienziati in Sud Africa stanno studiando la nuova mutazione del virus, descritta come molto diversa dalle precedenti versioni e che desta serie preoccupazioni.
Convocata per oggi una riunione di emergenza di esperti per discutere cosa potrebbe significare per vaccini e trattamenti, dato l’elevato numero di mutazioni che potrebbero renderlo più trasmissibile e consentirgli di eludere la risposta immunitaria.
Intanto il Regno Unito e Israele hanno sospeso i voli dal Sud Africa e da alcuni paesi vicini, mentre Hong Kong ha già rilevato due casi del nuovo ceppo e alcune indiscrezioni parlano di un inasprimento delle restrizioni in alcune parti della Cina.
Il crollo del greggio ha mandato al tappeto i titoli oil a Piazza Affari, con Eni che lascia sul terreno il 4,9%, Tenaris il 4,8% e Saipem il 4,1%, rispetto al -3,2% del Ftse Mib