Mercati – Previsto avvio con rimbalzo dopo crollo variante Omicron

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rimonta, in un contesto che vede gli investitori intenti a calibrare i rischi economici legati alla nuova variante Omicron del Covid dopo il pesante sell-off di venerdì, riportando un po’ di calma sui mercati.

Chiusura in rosso venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che si sono accodati al crollo del Vecchio Continente nella sessione a mezzo servizio del Black Friday. Il Dow Jones ha perso il 2,5%, lo S&P 500 il 2,3% e il Nasdaq il 2,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dell’1,6%, mentre Shanghai oscilla sulla parità e Hong Kong cede lo 0,9%.

Gli operatori cercano di capire se la nuova mutazione del virus finirà per essere un semplice spavento da cui i mercati rimbalzeranno o un colpo più profondo alla ripresa dell’economia globale, in un contesto già complicato dalla prospettiva di un ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali.

Mentre molto della nuova variante rimane ancora avvolto da incertezza, due esperti sanitari del Sud Africa hanno dichiarato che i sintomi presentati fino ad ora appaiono lievi. L’Organizzazione mondiale della sanità ha comunque invitato alla cautela, suggerendo che ci vorrà del tempo per studiarne gli effetti. Moderna, invece, ha affermato che una nuova versione rielaborata del loro vaccino potrebbe essere disponibile all’inizio del 2022.

Intanto i traders hanno spostato le aspettative sulle tempistiche del primo rialzo dei tassi di interesse da 25 punti base da parte della Federal Reserve da giugno a luglio. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sminuito i rischi economici della nuova variante, dichiarando di essere aperto a un’accelerazione del tapering per contrastare l’inflazione.

Sul fronte macro, in agenda oggi i prezzi alla produzione a ottobre in Italia, l’indice di fiducia economica di novembre della zona euro e la lettura preliminare di novembre l’inflazione in Germania. In programma oggi anche i discorsi di diversi banchieri centrali, tra cui il presidente della Fed Jerome Powell e del numero uno della Bce Christine Lagarde.

Per quanto riguarda l’azionario, sempre sotto i riflettori Tim che oggi vedrà il passaggio di consegne tra Luigi Giubitosi e il nuovo direttore generale Pietro Labriola, mentre in settimana si riunirà il comitato per l’esame della proposta di Kkr. Occhi anche su Snam, che oggi presenta il piano strategico 2021-2025.