Tim – Realizzi (-2,4%) dopo il Cda in attesa di un quadro più chiaro

Partenza negativa per Telecom Italia, dopo il +38,7% della scorsa ottava innescato dalla manifestazione d’interesse ricevuta da KKR. Al momento le azioni del colosso tlc cedono il 2,4% in area 0,469 euro, registrando la peggior performance tra le società del Ftse Mib (%).

Il Cda di venerdì ha attribuito al presidente Salvatore Rossi le deleghe rimesse da Luigi Gubitosi e ha nominato come Direttore Generale il Ceo di Tim Brazil, Pietro Labriola.

In relazione alla manifestazione di interesse indicativa e non vincolante di KKR, il board ha istituito un Comitato ad hoc costituito dal Presidente del Cda e da quattro Amministratori Indipendenti, che avvierà tempestivamente e svolgerà, con il supporto di advisor da incaricare, tutte le attività istruttorie propedeutiche all’analisi del contenuto della proposta del fondo americano.

Gli operatori attendono dunque un quadro più chiaro, per capire se ci sarà una nuova offerta di KKR, oltre alle posizioni dell’azionista Vivendi e del governo italiano.

In particolare, sembra allontanarsi il coinvolgimento del fondo CVC, che inizialmente sembrava poter formulare una nuova offerta in partnership con KKR, mentre la media company transalpina ha fatto sapere di essere aperta a valutare tutte le opzioni strategiche per creare valore.

Dalla politica italiana è giunto l’apprezzamento per KKR da parte di Enrico Letta e di Carlo Calenda, rispettivamente segretario del PD ed europarlamentare di Azione, che puntano invece il dito contro Vivendi e la gestione “politicizzata” di Bollorè.

Equita ha confermato il giudizio Hold e il target price di 0,32 euro su Tim, mentre Banca Akros mantiene il prezzo obiettivo di 0,51 euro ma taglia la raccomandazione da Buy a Neutral.