Nei primi nove mesi del 2021 Zucchi ha riportato un fatturato consolidato pari a 69,4 milioni, con un incremento del 45,1% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
L’EBITDA si è attestato a 14,1 milioni rispetto ai precedenti 58 milioni mentre su base adjusted, al netto dei proventi non ricorrenti e di ristrutturazione, è stato pari a 14,1 milioni rispetto a 8,3 milioni dei primi nove mesi 2020. Esclusa la controllata Zuckids l’EBITDA al netto dei costi e proventi non ricorrenti e di ristrutturazione sarebbe stato di 12,3 milioni.
L’EBIT è stato pari a 8,3 milioni (di cui proventi non ricorrenti e di ristrutturazione per 0,02 milioni) rispetto a 53,8 milioni del corrispondente periodo 2020 (di cui oneri non ricorrenti e di ristrutturazione e proventi finanziari non ricorrenti da rinuncia al debito bancario per 49,6 milioni). Esclusa la controllata Zuckids, costituita nel mese di dicembre 2020, l’utile operativo sarebbe stato pari a 9 milioni.
ll risultato del periodo è stato positivo per 6 milioni (positivo per 52,5 milioni nei primi nove mesi del 2020). Si ricorda che il risultato del periodo al 30.09.2020 beneficiava dell’iscrizione dei proventi di natura finanziaria non ricorrenti, pari a 49,7 milioni, maturati dalla rinuncia al debito da parte delle banche finanziatrici a seguito della risoluzione consensuale dell’Accordo di Ristrutturazione.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è calato a 25,3 milioni da 26 milioni al 31 dicembre 2020.