Infrastrutture (+0,4%) – Seduta in lieve rialzo per Atlantia (+0,6%), Enav a +2,1%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso in rialzo dello 0,4%, registrando una performance a metà strada tra il corrispondente indice settoriale europeo (+0,2%) e il principale indice di Milano (+0,7%).

Gli investitori attendono maggiori indicazioni sulla reale pericolosità della variante Omicron per valutarne l’eventuale impatto sull’economia. Il nuovo ceppo del virus sembrerebbe caratterizzato da una sintomatologia lieve, seppur accompagnata da una maggiore trasmissibilità. L’Organizzazione mondiale della sanità per il momento ha invitato alla cautela, mentre Moderna sarebbe pronta a realizzare una versione aggiornata del proprio vaccino all’inizio del 2022.  Intanto, le aspettative in merito alle tempistiche del primo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve sono slittate da giugno a luglio e il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha sminuito i rischi economici della nuova variante, dichiarandosi aperto a un’accelerazione del tapering per contrastare l’inflazione. Focus sugli interventi di alcuni esponenti della Fed, fra cui il presidente Powell, nel corso della settimana.

Contrattazioni positive per Atlantia che ha guadagnato lo 0,6%. In frazionale ribasso invece Inwit (-0,2%). Tra le Mid Cap, denaro su ENAV (+2,1%) mentre tra le small cap, in positivo Autostrade Meridionali (+0,8%) e Toscana Aeroporti (+0,8%).