Jack Dorsey ha deciso di dimettersi da Ceo di Twitter, con il board che ha nominato all’unanimità Parag Agrawal come nuovo numero uno e membro del board stesso, con effetto immediato.
Dorsey rimarrà membro del board fino alla scadenza del suo mandato all’assemblea degli azionisti del 2022.
Bret Taylor è stato nominato nuovo presidente, succedendo a Patrick Pichette che rimarrà nel board e continuerà a servire come presidente del comitato di revisione.
Agrawal lavora in Twitter da più di un decennio ed è diventato Chief Technology Officer dal 2017.
“Ho deciso di lasciare Twitter perché credo che l’azienda sia pronta ad andare avanti rispetto ai suoi fondatori. La mia fiducia in Parag come CEO di Twitter è profonda. Il suo lavoro negli ultimi 10 anni è stato trasformativo È il suo momento di guidare”, ha spiegato Dorsey.
“Voglio ringraziare il consiglio per la loro fiducia nella mia leadership e Jack per la sua continua guida. Non vedo l’ora di costruire su tutto ciò che abbiamo realizzato sotto la guida di Jack e sono incredibilmente eccitato dalle opportunità che ci attendono. Continuando a migliorare la nostra esecuzione, forniremo un enorme valore per i nostri clienti e azionisti mentre rimodellare il futuro della conversazione pubblica”, ha affermato in neo Ceo Agrawal.
Il titolo, dopo essere arrivato a guadagnare oltre il 5% in scia all’annuncio delle dimissioni di Dorsey, ha poi ripiegato fino a cedere il 2,7 per cento.
Dorsey si dedicherà alla sua società dei pagamenti Square e ad altre attività, tra cui quelle filantropiche, secondo quanto riportato da Reuters.
Dorsey, secondo quanto riportato da rumor di stampa, avrebbe preso suddetta decisione dopo le pressioni ricevute dal fondo Elliott e dal suo fondatore Paul Singer, che gli avevano chiesto di fare una scelta tra Twitter e l’altra sua società, Square.
