Auto (-2%) – In rialzo Brembo (+2,4%), giù Stellantis (-2,7%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -0,9% a 25.814 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il -2% rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo.

Il sentiment resta frenato dalle incertezze legate alla variante Omicron del Covid e al suo potenziale impatto sull’economia globale. Sebbene sia presto per definirne la reale pericolosità, la scoperta del nuovo ceppo ha innescato un clima di avversione al rischio, penalizzando soprattutto i settori ciclici come il retail, i viaggi e l’automotive.

Preoccupano anche le parole del Ceo di Moderna, Stephane Bancel, secondo cui gli attuali vaccini saranno meno efficaci contro la mutazione. Inoltre, potrebbero volerci mesi prima che un nuovo rimedio specifico venga reso disponibile su larga scala.

Il presidente della Fed ha già dichiarato che l’incremento dei contagi e la diffusione di Omicron pongono nuovi rischi per il raggiungimento degli obiettivi di piena occupazione e stabilità dei prezzi.

Nessun commento, per ora, su eventuali azioni specifiche di politica monetaria o modifiche nel ritmo di acquisti mensili di bond da parte della banca centrale.

Tra le big del settore solo Pirelli chiude in rialzo (+0,4%), in ribasso tutte le altre, con Stellantis che a fine giornata cede il 2,7%, nel giorno in cui ha firmato un accordo con Factorial Energy per lo sviluppo di batterie allo stato solido.

Cnh cede l’1,9%, mentre in giornata ha ufficializzato l’acquisto del 100% di Raven Industries. Ferrari archivia la seduta con il -1,7%.

Per quanto riguarda le mid cap continua il rialzo di Brembo (+2,4%), mentre Piaggio cede lo 0,9% a fine giornata.

Infine tra le small cap in evidenza Landi Renzo (+2,5%).