Diasorin conferma la capacità di identificare il virus SARS-CoV-2 dei propri test molecolari anche a fronte della nuova variante Omicron, identificata come “Variant Under Monitoring”.
La nuova variante è stata individuata per la prima volta in Botswana, a Hong Kong e in Sud Africa, e le sequenze ad essa relative disponibili sul database GISAID sono state utilizzate per eseguire dei test in silico e verificare l’abilità di identificare il virus di tutti i test del Gruppo (Simplexa COVID19 Direct kit, ARIES SARS-CoV-2, Simplexa COVID-19 & Flu A/B Direct kit).
La società conferma l’accuratezza di tutti i suddetti test nell’identificazione del virus SARS-CoV-2 a fronte della nuova variante Omicron.
Le caratteristiche dei test molecolari del gruppo, inoltre, garantiscono l’efficacia nell’identificazione del virus in presenza di tutte le varianti emerse dall’inizio della pandemia.
Diasorin continua a monitorare costantemente le varianti del SARS-CoV-2 tramite l’analisi delle sequenze genetiche che vengono registrate quotidianamente sui database disponibili (NCBI e GISAID EpiCoV) al fine di valutare l’abilità di identificare il virus dei propri test anche a fronte delle diverse mutazioni, garantendone così l’affidabilità.