Infrastrutture (-0,7%) – In frazionale ribasso Atlantia (-0,2%)

Nell’ultima seduta l’Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,7%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (-0,8%) e al principale indice di Milano (-0,9%).

Il sentiment resta frenato dalle incertezze legate alla variante Omicron del Covid e al suo potenziale impatto sull’economia globale. sebbene sia presto per definirne la reale pericolosità, la scoperta del nuovo ceppo ha innescato un clima di avversione al rischio, penalizzando soprattutto i settori ciclici come il retail, i viaggi e l’automotive. Preoccupano anche le parole del Ceo di Moderna, Stephane Bancel, secondo cui gli attuali vaccini saranno meno efficaci contro la mutazione. Inoltre, potrebbero volerci mesi prima che un nuovo rimedio specifico venga reso disponibile su larga scala.

Per quanto riguarda il comparto, performance appena sotto la parità per Atlantia (-0,2%). Più arretrata Inwit a -1,4%.

Enav a -1,5%. Il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto di approvazione delle convenzioni sottoscritte dal Ministero e dal gruppo per la realizzazione di progetti di investimento inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le convenzioni prevedono una contribuzione a fondo perduto di 110 milioni di euro da attribuire ad ENAV ed alle tre controllate del Gruppo: Techno Sky, società responsabile della gestione e della manutenzione hardware/software dell’intera gamma di impianti e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi di assistenza al volo; IDS AirNav, azienda che sviluppa soluzioni software di ultima generazione per i sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche; D-Flight, società che gestisce e sviluppa la piattaforma per l’erogazione dei servizi ai velivoli a pilotaggio remoto (droni).