Next Gems, per il 70% delle micro cap la presenza dal vivo è chiave per l’engagement di nuovi fondi

Dopo l’edizione digitale dello scorso anno, Next Gems si è conclusa con un record di meeting in presenza, quasi 570. Successo del format fisico tra le microcap italiane: “Comunicazione di messaggi strategici più efficace per costruire relazioni durature con il mercato”.

Il gradimento del ritorno al format dal vivo è la prima evidenza che emerge dalla seconda edizione di Next Gems, l’Investor Conference organizzata da Virgilio IR e T.W.I.N, che nelle giornate di lunedì 29 e martedì 30 novembre ha fatto incontrare a Palazzo Mezzanotte a Milano 39 aziende quotate con capitalizzazione inferiore ai 100 milioni di euro e circa 120 investitori istituzionali, dei quali il 35% proveniente da case di investimento estere.

Sono stati quasi 570 i meeting ospitati all’interno della sede di Borsa Italiana, a conferma del successo di una formula che, dopo la prima edizione digitale dello scorso anno causa pandemia, ha messo in luce l’importanza del contatto umano nel dialogo tra imprese e comunità finanziaria.

Sono state le stesse società a esplicitare tale preferenza, non solo con i numeri (da record) dei meeting organizzati, ma anche attraverso un sondaggio a cui hanno risposto le società partecipanti, che ha visto la promozione all’unanimità del ritorno in presenza:

“Gli incontri digitali permettono il confronto con più investitori contemporaneamente – afferma una delle società partecipanti – ma il contatto fisico favorisce empatia e la costruzione di relazioni di valore: in generale, si tratta di una modalità di comunicazione più efficace per trasmettere messaggi strategici”.

Tra le motivazioni che, d’altra parte, hanno spinto maggiormente alla partecipazione a Next Gems, c’è per il 75% delle società la volontà di mantenere il dialogo aperto con gli azionisti attuali, mentre per il 70% la presenza è utile per la ricerca di contatto con nuovi fondi.

Una “gemma” su tre ha trovato in Next Gems un’occasione per aumentare la liquidità del titolo e una su cinque ha scelto l’evento per ricerca di visibilità. Molto importante la presenza alla manifestazione di una nutrita rappresentanza di investitori internazionali: meno della metà delle quotate presenti, infatti, dichiara di aver avuto contatti con fondi non italiani nel periodo successivo alla quotazione, nonostante il 75% di esse intrattenga un dialogo costante con il mercato finanziario e oltre il 60% abbia partecipato regolarmente a equity conference in fase post IPO.

L’attenzione verso l’estero è confermata anche dalle piazze verso cui si concentrano i maggiori interessi del Made in Italy: almeno 4 aziende su 5 puntano ai mercati europei, con una particolare predilezione (superiore al 60%) per Parigi, il 40% per Francoforte e, in misura nettamente inferiore (30%) verso Londra. Milano è invece il target dichiarato per il 37% delle società.

“Next Gems nasce per essere una investor conference fisica, ma avendo esordito in piena pandemia lo scorso anno ha dovuto adattarsi – spiegano gli organizzatori, Mara Di Giorgio di T.W.I.N e Pietro Barbi di Virgilio IR.

“Gli incontri digitali dello scorso anno, tuttavia, sono stati una preziosa rampa di lancio, per presentare al mercato aziende piccole, ma eccellenti, che a distanza di dodici mesi hanno accresciuto la propria reputazione sui mercati assieme alla capacità di dialogo con la comunità finanziaria. Questo, d’altra parte, è il principale obiettivo di Next Gems, che punta a dare visibilità a quelle eccellenze del Made in Italy, per dimensioni meno appariscenti, favorendo anche un processo di community tra le stesse: il format fisico, in tal senso, permette agli imprenditori di confrontarsi, di conoscersi, di imparare l’uno dall’altro le modalità di dialogo con gli investitori e di trasmettere l’importanza di migliorare i propri strumenti di comunicazione per essere più competitivi sui mercati”.

Le aziende che hanno partecipato a Next Gems sono: Alkemy, Arterra Bioscience, Askoll Eva, Beghelli, Comal, Compagnia Dei Caraibi, Convergenze, Creactives Group, Cyberoo, DHH, Digital Magics, Digital360, Digitouch, Doxee, Eles, Enervit, Eviso, Fenix Entertainment, Finlogic, First Capital, FOS, Friulchem, Growens, H-Farm, Innovatec, Itway, Lventure Group, Maps, Monnalisa, Osai As, Promotica, Reevo, Sciuker Frames, Sebino, Spindox, Tenax, Trendevice, Vantea Smart.

I broker / coordinators che hanno contribuito ad organizzare gli incontri di questa edizione sono: Alantra, Banca Akros, Banca Finnat, Cfo Sim, Envent Capital Markets, Integrae SIM S.p.A., Intermonte, KT&Partners, Mediobanca, Value Track.