Oil & Gas (-1,3%) – Nuovo tonfo del greggio pesa sul settore

Chiusura debole per le borse europee, in un contesto appesantito dai dubbi sull’efficacia degli attuali vaccini contro la variante Omicron e sul suo impatto sulla ripresa dell’economia globale.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -0,9% a 25.814 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -1,3%, rispetto al -1,5% del corrispondente indice europeo.

Nuovo pesante calo delle quotazioni del greggio dopo il rimbalzo di lunedì, scendendo sui minimi da fine agosto e registrando la peggior discesa mensile da inizio anno in scia ai timori circa l’impatto della nuova ondata della pandemia sulla domanda di carburante.

I dubbi sull’efficacia dei vaccini contro la variante Omicron del Covid hanno alimentato un clima di avversione al rischio, spaventando i mercati con la minaccia di nuove restrizioni che potrebbero penalizzare la ripresa dei consumi di petrolio.

Il focus è rivolto ora sul meeting Opec+ in programma giovedì, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe decidere di mettere in pausa il piano che prevede di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno.

L’amministrazione Biden ha dichiarato lunedì che procederà con il rilascio di 50 milioni di barili dalle riserve strategiche nonostante il recente calo dei prezzi, avvisando che potrebbe rilasciarne anche di più sul mercato in una mossa coordinata con altri grandi paesi consumatori.

Sotto i riflettori questa settimana c’è anche la ripresa dei colloqui per il ripristino dell’accordo sul nucleare dell’Iran che, se si dovesse giungere a un’intesa, potrebbe integrare il proprio greggio all’offerta globale.

Tra le big del comparto male in particolare Tenaris (-2,9%), con le vendite che hanno colpito anche Saipem (-1,8%) nonostante il gruppo abbia annunciato un nuovo contratto con Saudi Aramco per il Jafurah Development Program in Arabia Saudita del valore di 750 milioni di dollari.

In ribasso anche Eni (-1,3%), mentre nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni hanno chiuso poco mosse Maire Tecnimont (+0,1%) e Saras (-0,2%).