Fos – “Apprezzamenti dal mercato per il nostro business model, fiduciosi sul 2022”

Nel corso della Next Gems, la conference dedicata alle gemme dell’imprenditoria italiana quotate a Piazza Affari, la comunità finanziaria ha avuto modo di incontrare il management di Fos, gruppo che offre servizi di system integration e sviluppo software, outsourcing applicativo e infrastrutturale, attività di ricerca, sviluppo e prototipazione di soluzioni tecnologiche innovative, servizi per le telecomunicazioni.

“Soddisfatti degli incontri, un’occasione di confronto e condivisione”

Questo evento ha rappresentato “un momento importante per raccontare la nostra equity story a nuovi investitori e aggiornare delle novità gli investitori attivi, ancor più ora che finalmente è possibile rivedersi di persona”, spiega a Market Insight Enrico Botte, Amministratore Delegato di Fos.

“I meeting one to one con gli investitori sono un passaggio importante nella strategia di investor relations. I tempi della finanza sono diversi da quelli dell’industria ed è fondamentale avere momenti di incontro per riequilibrare la comunicazione e consentire una corretta conoscenza delle società quotate. In queste due giornate impegnative e stimolanti abbiamo avuto l’occasione di raccontare la nostra idea di impresa e il nostro business model, di rappresentare numeri e prospettive e principalmente far conoscere al mercato le persone che sono dietro il successo della nostra impresa”.

“Siamo molto soddisfatti dell’evento”, afferma l’Ad. “Il confronto con investitori nuovi e fidelizzati è sempre occasione di condivisione e miglioramento della nostra equity story. L’organizzazione è stata molto efficiente e ha garantito professionalità negli incontri one to one.”

L’outlook sul 2021 e 2022

“Il mercato del digitale è in grande fermento” prosegue Botte. “Abbiamo chiuso la semestrale con un valore della produzione in crescita del 50% su base annua e con cassa netta per 2 milioni, in aumento rispetto al 2020. Il processo di integrazione della società acquisita nel 2020 (inRebus) procede bene e la crescita organica si attesta sul 20%. Inoltre, abbiamo lanciato tre nuove startup che ci consentono di ampliare il nostro portfolio di offerta”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto e dell’apprezzamento da parte del mercato nei confronti del nostro modello di business, focalizzato sui servizi digitali e i progetti di ricerca e sviluppo. Siamo molto confidenti di raggiungere le stime degli analisti per il 2021, ma soprattutto ancor più fiduciosi sui budget 2022. Sentiamo che il mercato necessita di player tecnologici affidabili e in grado di rispondere alla complessità della sfida digitale per il futuro: la nostra azienda e la nostra organizzazione sono pronte a rispondere.”

La chance irripetibile del PNRR

“IL PNRR è un’occasione unica per il nostro Paese per renderlo più digitale e più sostenibile”, afferma il manager. “La possibilità di avere un piano consente una programmazione degli investimenti in particolare sulle tecnologie e sul digitale a medio lungo termine.”

“Il nostro modello di business è in grado di intercettare diverse opportunità del piano: la digitalizzazione, la ricerca e sviluppo, l’ingegneria su diversi settori strategici. Riteniamo di trovarci in una posizione di vantaggio competitivo che vogliamo far evolvere con servizi continuativi ‘as service’ in grado di rispondere alle esigenze sia di supporto operativo che di investimento in tecnologia”, conclude l’Ad.

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