Mercati Usa – Previsto avvio a due velocità, warning di Apple pesa sui tecnologici

I futures su Dow Jones e S&P 500 guadagnano lo 0,4-0,8% mentre il derivato sul Nasdaq cede lo 0,2%, preannunciando una partenza a due velocità a Wall Street in attesa di maggiori indizi sulla reale minaccia della variante Omicron e sul ritmo del tapering della Federal Reserve.

Ad appesantire il settore tecnologico contribuisce soprattutto il calo del 3% di Apple nel premarket in scia al warning sul rallentamento della domanda di iPhone 13, mentre Boeing balza di oltre il 5% dopo la direttiva della Cina sul ritorno in servizio del suo 737 Max.

Chiusura in calo ieri per i principali indici americani, che hanno invertito la rotta dopo una partenza positiva spaventati dal primo caso del nuovo ceppo del virus trovato in California. Il Nasdaq ha perso l’1,8%, il Dow Jones l’1,3% e lo S&P 500 l’1,2%.

Gli investitori si preparano a un dicembre caratterizzato dalla volatilità, alimentata dalla prospettiva di una riduzione degli stimoli delle banche centrali per combattere l’inflazione in un momento in cui la nuova ondata della pandemia minaccia la ripresa economica.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che i vaccini saranno probabilmente in grado di proteggere contro i casi gravi della nuova variante, mentre sempre più paesi stanno riscontrando casi del nuovo ceppo del virus.

Sul fronte macro, in attesa del Job Report di dicembre in uscita domani, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 222 mila unità, rispetto alle 240 mila attese dagli analisti e alle 194 mila della rilevazione precedente.

Intanto, dal Beige Book della Fed è emerso che l’economia statunitense è cresciuta a un ritmo tra il “modesto” e il “moderato” da metà novembre, mentre i prezzi sono saliti a un passo che si avvicina al ‘robusto’, così come i salari. Il presidente Jerome Powell, inoltre, ha ribadito che il Fomc potrebbe prendere in considerazione un’accelerazione del tapering nel prossimo meeting.