Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dell’1,8% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+1,1%), beneficiando della seduta tonica del comparto bancario (+2,8%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2,2%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, i timori sono aumentati per l’apparizione di una nuova variante in Sudafrica, di cui si resta in attesa di maggiori elementi per capirne la portata.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.
L’andamento pimpante del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Banca Generali (+3,3%).
Sul listino principale risale Nexi (+2,1%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap tiene Cerved (+0,1%), vicino al delisting. Ok doValue (+1,8%) e Banca Ifis (+4,7%), al lavoro sul nuovo industriale. In luce illimity (+2,3%), che ha concluso un nuovo finanziamento da 25 milioni.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+1,7%), il cui cda ha approvato le condizioni dell’aumento di capitale da massimi 23 milioni.