Spindox – Confida di crescere ancora a tassi superiori rispetto al mercato ICT italiano

“Il bilancio delle due giornate è estremamente positivo. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare sia investitori che ci conoscevano già, sia soggetti nuovi. In entrambi i casi, NEXT GEMS è stata un’occasione preziosa per permettere ai nostri interlocutori di conoscere meglio Spindoxillustra Giulia Gestri, Presidente di Spindox, intervistata da Market Insight a margine della Next Gems 2021.

La decisione di partecipare all’evento organizzato da Virgilio IR e T.W.I.N. si inserisce perfettamente nelle strategie di posizionamento sui mercati finanziari di Spindox. In merito, Giulia Gestri, ha ricordato “ci siamo quotati a luglio, per cui siamo quella che si dice una ‘matricola’. In questo senso ci sembrano molto utili quelle occasioni che permettono di rendere Spindox più visibile presso la comunità finanziaria. Crediamo di avere una equity story convincente. NEXT GEMS è senz’altro una piattaforma efficace per incontrare i soggetti interessati ad ascoltarla”. 

Finora ci siamo rivolti agli investitori istituzionali che operano sulla piazza italiana, prevalentemente specializzati nelle società quotate sul mercato di Euronext Growth. È chiaro che, in prospettiva, ci interessa raggiungere una platea di interlocutori più ampia, che includa anche operatori stranieri. Inoltre evidenziamo il fatto che Spindox, con i suoi 850 dipendenti e gli oltre 56 milioni di fatturato, è una società di dimensioni ragguardevoli per essere classificata come PMI e dispone di un potenziale di crescita significativo. Anche in quest’ottica ci interessa estendere l’ambito degli interlocutori interessati a investire nel nostro sviluppo”.

Crescita osservabile anche nei recenti risultati comunicati dalla società, di cui, prosegue il Presidente, “siamo senz’altro soddisfatti della performance conseguita nei primi nove mesi del 2021. I ricavi sono risultati pari a poco più di 49 milioni di euro, in crescita del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alla fine del terzo trimestre l’EBITDA ammontava a oltre 3,9 milioni di euro, pari al 8,1% dei ricavi e in crescita del 39,9% rispetto ai primi nove mesi del 2020. I numeri sono trainati dalla buona crescita sia nei mercati core per Spindox, come TLC e Automotive, sia in quelli di più recente ingresso, ovvero Financial Services e Modern Distribution. Ma soprattutto ha contato la focalizzazione del business negli ambiti tecnologici più innovativi, come quello dell’intelligenza artificiale. Il che ci fa guardare con ottimismo anche al 2022. Benché lo scenario macroeconomico sia ancora caratterizzato da incognite evidenti, contiamo di continuare a cresce a tassi ben superiori a quelli medi del mercato italiano dell’ICT, come abbiamo fatto in tutti i 15 anni della nostra storia.

Per quanto riguarda le risorse in arrivo dal PNRR, “pensiamo che esse fungeranno da volano anche per gli investimenti nel settore privato, in special modo nell’ambito dell’information technology. Come sappiamo, una delle sei grandi aree di intervento del piano è rappresentata dalla trasformazione digitale, che richiederà la messa in campo dei servizi e delle competenze di cui noi disponiamo. La digitalizzazione sembra essere l’imperativo nella PA, nelle infrastrutture di trasporto, nella sanità e nelle infrastrutture sociali. Noi ci siamo. Peraltro segnalo che l’Italia ha adottato il Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024. Anche da questo piano ci aspettiamo un coinvolgimento importante”.

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