Tecnologia (+3,8%) – In rimonta Stm (+4,3%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a +3,8% a fronte del +3,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +2,2% del Ftse Mib.

Prosegue il rimbalzo dei listini europei nella prima seduta di dicembre, con gli investitori intenti valutare le ultime notizie relative alla variante Omicron e i messaggi hawkish della Federal Reserve. Nella testimonianza al Senato Usa, Jerome Powell ha annunciato che nel prossimo meeting della Fed verrà discussa la possibilità di accelerare il tapering.

L’Ocse nel suo ultimo Economic Outlook ha rivisto la crescita del Pil globale al 5,6% per il 2021 (dal 5,7% precedente) e al 4,5% nel 2022. Per quanto riguarda l’Italia, il Pil dovrebbe registrare un rimbalzo del 6,3% nel 2021, per poi rallentare a +4,6% nel 2022 e a +2,6% nel 2023. S&P ha alzato le stime di crescita del Pil italiano a +6,4% per il 2021 (dal +6% precedente) e al 4,7% nel 2022 (dal +4,4% precedente), per poi rallentare a +1,8% nel 2023.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, recupera terreno Stm (+4,3%) e ripartono gli acquisti su Telecom Italia (+1,2%) mentre Luciano Sale ha lasciato in via consensuale il proprio incarico di Direttore Human Resources, Organization & Real Estate.

Ben intonate le mid cap, in particolare Tinexta (+6,9%) su cui Intermonte ha confermato il giudizio Buy e il target price a 44,2 euro in scia ai conti.

Fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano Exprivia (+7%) ed Esprinet (+4,8%).