A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -1,4% a 26.005 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il -0,6% rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.
Il mese di dicembre prosegue all’insegna della volatilità, tra i timori per la nuova variante del Covid e la prospettiva di un ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali per contrastare le crescenti pressioni inflazionistiche.
Intanto Pfizer ha reso noto che il suo vaccino dovrebbe proteggere contro Omicron, mentre la Germania ha imposto severe restrizioni a livello nazionale alle persone che non sono vaccinate e ha limitato la partecipazione agli eventi pubblici per arginare l’ondata di infezioni.
Tra le big del settore arretra Cnh (-1,4%), che continua la sua espansione del business dell’agricoltura digitale con l’acquisizione di NX9, una suite software specializzata nella fornitura di tecnologie e applicazioni core Isobus per macchine agricole, oltre ai relativi diritti di proprietà intellettuale. L’Isobus è un protocollo che permette una comunicazione standardizzata fra diversi tipi di trattori, software e macchinari.
In ribasso anche Pirelli (-0,8%), Ferrari (-0,9%) e Stellantis (-0,5%), che ha registrato un altro calo delle immatricolazioni in Italia, in Europa e negli USA.
Ancora in rialzo Brembo (+1,4%), mentre arretra leggermente Piaggio (-0,3%).
Per quanto riguarda le small cap chiudono in ribasso Immsi (-1,6%) e Pininfarina (-1,5%).