Borgosesia – MoU con DDM per valutare possibile partnership

Borgosesia ha sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) non vincolante con DDM Invest III, che impegna unicamente le parti a verificare la possibilità di realizzare, entro il 31 gennaio prossimo, una partnership strategica, industriale e finanziaria, finalizzata allo sviluppo degli investimenti in distressed asset e in non performing loan immobiliari.

DDM Invest III è una società appartenente al gruppo DDM, la cui capogruppo DDM Holding è quotata presso il Nasdaq First North Growth Market di Stoccolma, Svezia.

Il gruppo DDM è un investitore specializzato che opera a livello multinazionale nel campo degli investimenti in non-performing loan e asset rinvenienti da special situatione nella loro gestione. DDM vanta una vasta esperienza nella risoluzione del credito e nel settore immobiliare su tutto il continente e ha identificato l’Italia quale mercato strategico.

Borgosesia e DDM stanno valutando di intraprendere congiuntamente degli investimenti in non performing loan e distressed asset immobiliari, con un focus su quelli a destinazione prevalentemente residenziale.

Gli investimenti, per un volume stimato fino a 100 milioni in tre anni, verrebbero realizzati attraverso un programma di cartolarizzazione, le cui notes risulterebbero sottoscritte per il 20% massimo dal gruppo Borgosesia e, per il restante, dal gruppo DDM. Il gruppo Borgosesia sarebbe chiamato a prestare tutti i servizi immobiliari a supporto dei singoli interventi.

Indipendentemente dalla partnership espressa sopra, DDM ha inoltre manifestato la propria disponibilità ad acquistare, da subito, delle azioni proprie da Borgosesia, per circa il 5% del capitale.

L’acquisto avverrebbe al prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi di Borsa delle azioni ordinarie di Borgosesia nei 12 mesi antecedenti alla data di formalizzazione dell’accordo.

Nel caso in cui si perfezionasse tale compravendita, DDM e Dama intendono inoltre sottoscrivere un patto parasociale. Il patto andrebbe ad incrementare, per quanto in potere delle parti, il numero dei componenti del cda di Borgosesia e a far eleggere come nuovo consigliere un candidato espressione del gruppo DDM.

In caso di rinnovo dell’organo durante la sua durata, le parti presenterebbero una lista congiunta (in cui uno dei candidati consiglieri verrebbe designato da DDM), nonché un divieto di acquisto di azioni Borgosesia in misura tale da determinare l’obbligo per gli aderenti al patto di lanciare un’Opa.

Sarebbe infine previsto che Dama e DDM iscrivano integralmente le loro partecipazioni nel registro delle azioni a voto maggiorato di Borgosesia, allineando il termine di maturazione del voto maggiorato per le azioni di Dama a quello delle azioni di DDM.