A novembre la lettura finale dell’indice Markit PMI servizi dell’eurozona si è attestata a 55,9 punti, inferiore al consensus e alla rilevazione preliminare (entrambi a 56,6 punti).
Il Pmi composito si è fissato a 55,4 punti, anche in questo caso al di sotto dei 55,8 punti del dato precedente e del consensus.
I due indicatori erano rispettivamente pari a 54,2 e 54,6 punti a ottobre.
Rispetto a ottobre l’attività economica ha registrato dunque una nuova accelerazione, dopo il rallentamento degli ultimi mesi seguito al picco di luglio. Nel suo insieme, il tasso di
espansione è stato forte ed è rimasto superiore rispetto alla media storica. Tale andamento
rispecchia la resilienza del settore terziario poiché il manifatturiero è stato pesantemente ostacolato dai disagi legati alla fornitura.