Oil & Gas – Greggio in rialzo, Opec+ conferma aumenti produzione ma con approccio flessibile

In rialzo le quotazioni del greggio, dopo che l’Opec+ ha deciso di confermare l’attuale piano di aumenti della produzione, assumendo però un atteggiamento più flessibile dovuto all’elevata incertezza sui mercati.

I futures su Brent e Wti guadagnano il 2,9% rispettivamente a 71,7 e 68,5 dollari, avviandosi comunque ad archiviare la settimana in ribasso.

Al termine del meeting di ieri, l’alleanza si è espressa in favore per non cambiare rotta dando seguito all’accordo esistente per incrementare l’output di 400.000 barili al giorno anche a gennaio.

Tuttavia, il gruppo ha lasciato aperta la porta a un possibile cambio dei propri piani, avvertendo di essere pronto a modifiche immediate in caso di ulteriori peggioramenti della situazione sul fronte della pandemia.

Uno step inusuale che sottolinea le attuali difficoltà nel valutare l’equilibrio tra domanda e offerta nel breve termine a causa dell’incertezza per la nuova variante Omicron del Covid e al rilascio delle riserve strategiche guidato dagli Stati Uniti.

Con il greggio già sceso in un bear market, analisti e investitori si attendevano che l’Opec+ optassero per una pausa nei piani per aumentare l’offerta, che avrebbe però comportato dei rischi politici.

Nonostante il recente sell-off, l’Arabia Saudita si trova infatti ad affrontare le pressioni di Stati Uniti e altri paesi consumatori per assicurare che l’offerta rimanga sufficiente a evitare picchi inflazionistici.